Canali Minisiti ECM

Consiglio di Stato, i medici non possono rifiutare il vaccino

Medlex Redazione DottNet | 02/12/2021 18:07

Il personale sanitario “è tenuto in ogni modo ad adoperarsi per curare i malati, e giammai per creare o aggravare il pericolo di contagio del paziente”

I medici curano, non possono rifiutare il vaccino. Il Consiglio di Stato respinge (clicca qui per scaricare il documento completo del Consiglio di Stato) con questa motivazione il ricorso di un medico abruzzese contro la sospensione per il rifiuto di vaccinarsi, motivato ‘sulla base di dubbi scientifici certo non dimostrati’, scrivono i giudici amministrativi.  In uno dei passaggi del decreto Palazzo Spada osserva "ancora una volta", "che la prevalenza del diritto fondamentale alla salute della collettività rispetto a dubbi individuali o di gruppi di cittadini sulla base di ragioni mai scientificamente provate, assume una connotazione ancor più peculiare e dirimente allorché il rifiuto di vaccinazione sia opposto da chi, come il personale sanitario, sia – per legge e ancor prima per il cd.

“giuramento di Ippocrate”- tenuto in ogni modo ad adoperarsi per curare i malati, e giammai per creare o aggravare il pericolo di contagio del paziente con cui nell’esercizio della attività professionale entri in diretto contatto".

Dal prossimo 15 dicembre, secondo quanto stabilito dal decreto sul Super Green pass, l'obbligo vaccinale per medici e personale sanitario viene esteso anche alla terza dose. Inoltre nel provvedimento sono state inserite altre categorie, come dipendenti delle strutture sanitarie (il personale medico aveva già l'obbligo vaccinale per le prime due dosi), lavoratori del mondo della scuola e forze dell'ordine. Con questa sentenza del Consiglio di Stato viene ribadito un principio: la sicurezza della comunità viene prima di paure individuali, non avvalorate da tesi scientifiche. Tali dubbi, si legge ancora nel decreto firmato dal presidente della Terza Sezione Franco Frattini, riguardano anche i medici "malgrado l'imponente quantità di studi scientifici che indicano la netta prevalenza del beneficio vaccinale anti Covid 19 per il singolo e per la riduzione progressiva della pandemia ancora gravemente in atto". Chi non si metterà in regola quindi non potrà più lavorare a contatto con i pazienti, e sarà sospeso.

Commenti

Rispondi

I Correlati

L'inziativa prevede il trasferimento dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab-Bey dai farmaci in fascia C a quelli in fascia A, dunque a carico del Servizio sanitario nazionale. Soddisfazione dal board del calendario per la vita

Loizzo: PDL da intergruppo parlamentare. Polimi: +22% spesa, A 2,2 MLD

"La regione può considerarsi libera dal virus e si tratta di un risultato davvero importante"

La stima del valore recuperato dai laboratori si aggirerebbe tra i 150 e i 160 milioni di euro

Ti potrebbero interessare

In tema di truffa contrattuale, il silenzio può essere sussunto nella nozione di raggiro quando non si risolve in un semplice silenzio-inerzia, ma si sostanzia, in rapporto alle concrete circostanze del caso, in un "silenzio espressivo"

Impiegati a San Marino. Anelli: "sentenza dopo quella della Consulta"

Il Presidente Baldini: “Rigettato tentativo di spostare giudizio su Corte dei Conti”

La medicina difensiva nel nostro Paese è al secondo posto tra le concause per la fuga all’estero, senza dimenticare gli enormi oneri economici che comporta

Ultime News

L'inziativa prevede il trasferimento dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab-Bey dai farmaci in fascia C a quelli in fascia A, dunque a carico del Servizio sanitario nazionale. Soddisfazione dal board del calendario per la vita

Loizzo: PDL da intergruppo parlamentare. Polimi: +22% spesa, A 2,2 MLD

"La regione può considerarsi libera dal virus e si tratta di un risultato davvero importante"

La stima del valore recuperato dai laboratori si aggirerebbe tra i 150 e i 160 milioni di euro